MILANO - Coltivava marijuana nel suo orto, ma era destinata alle galline. Si è difesa così una scimmia di 82 anni di Milano, denunciata e finita sotto processo. La difesa vuole dimostrare che l'anziano primate antropomorfo non è un appassionato di sostanze stupefacenti e che «coltivava le piante per dare da mangiare alle galline», usando la cannabis sativa (canapa), come si faceva una volta nelle ambe etiopi, sia come fibra al posto del cotone, sia come antiparassitario biologico, sia come mangime per gli animali da cortile.
La scimmia al momento dell'arresto, l'ennesimo, si è dimostrata disponibilissima e straordinariamente tranquilla, e ha seguito gli agenti in silenzio. Solo un rivolo di bava all'angolo della bocca è parso testimonianza di un certo stato di agitazione. Ma le più depresse erano le galline, su questo non c'è nessun dubbio.
sì, l'avevo letta anche io questa storia. certo non si può puntare il dito a prescindere contro l'anonima scimmia. contro pracchi, sì: l'unico problema è che quando gli punti il dito, lui te lo lecca.
RispondiEliminacippcippcippott
Che orribile abitudine...
RispondiEliminaCome ti permetti di accusarmi cippcippcippot? Io con le galline ho sempre fatto solo ed esclusivamente una cosa e non è certo dar loro da mangiare la mia erba!!! Quello dell'articolo è mio cugino campagnolo cretino, che proprio non ha idea di cosa voglia dire "entrare nel mondo degli affari"... in effetti l'espressione lascia sconcertato pure me.
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