lunedì 7 dicembre 2009

Pracchi, amore e libri strani

Oggi mi stavo scaccolando seduto sul gabinetto, in fondo è domenica ed è giusto che ognuno faccia un po' quello che gli pare, quando a un certo punto è entrato Pracchi con un libro sotto il braccio e l'aria di quello che ha un suo filmino nella testa. Poi ha mollato un rutto poderoso e ho capito che probabilmente si stava solo caricando.
Io, che francamente stavo coi calzoni abbassati e trovavo la situazione un po' imbarazzante, gli ho chiesto cosa voleva e lui con aria molto seria mi ha allungato un volumetto in brossura leggermente umido di sudore, molto colorato e, prevedibile, molto poco voluminoso.
Immaginando di cosa potesse trattare l'ho preso in mano con scetticismo e ho letto il titolo:  Porno ogni giorno. "Il solito vecchio Pracchi" ho pensato, anche se in realtà al posto di Pracchi ho pensato "porco".
Dopo un primo senso di ribrezzo, farebbe schifo a chiunque prendere in mano un giornaletto porno umidiccio di Pracchi, ho notato che non si trattava della solita robaccia, e nemmeno della solita roba, ma anzi era un vero e proprio libro, un libro su Napoli.
Pracchi poi se ne è scappato via quasi con timidezza e io, alquanto smarrito, mi sono fatto un veloce bidè e mi sono attaccato al telefono per spiegare l'accaduto agli altri della redazione.  A tutti tranne lo stagista, di cui non me ne frega un cazzo.
Nessuno riusciva a capire il motivo dello strano atteggiamento di Pracchi, ma quando alla fine ho chiamato il vecchio contabile, il vecchissimo contabile, questo mi ha raccontato che Napoli è la città della ragazza di cui Pracchi è innamorato.
"Pracchi innamorato??" ho detto subito scettico, è allora il vecchio contabile, il vecchissimo contabile, mi ha spiegato che Pracchi non parla mai della sua ragazza, ma che lui l'ha vista e dice sia bellissima e dolce. Con un nasetto che se lo mangerebbe. Io ho pensato subito che aveva anche un gran pelo sullo stomaco, ma era solo una malignità.
Quando qualcuno gli chiede qualcosa di lei Pracchi risponde solo "è complicata", ma il vecchio contabile, il vecchissimo contabile, pensa che lui dica così perché Pracchi è una scimmia antropomorfa gradevole alla vista e la sua ragazza è bellissima, e molto dolce, e non è facile che ragazze di quel genere abbiano gusti simili.
Dopo un paio d'ore Pracchi è tornato e io gli  ho chiesto di parlarmi di questa ragazza e lui mi ha risposto solo "è complicata", ma io ho notato che nei suoi occhietti da scimmia si accendeva una lucina e allora ho pensato "Pracchi è davvero innamorato".
Vorrei proprio vederla questa napoletana bellissima, l'amore di Pracchi.
Ma forse le voci corrono troppo, forse è tutta un'invenzione del vecchio contabile, del vecchissimo contabile. Resta il fatto che stasera, tornato in bagno, mi sono ritrovato il libretto che mi aveva lasciato Pracchi e ho iniziato a leggerlo. Eccolo qui.


3 commenti:

  1. Io non ho mai detto frasi del genere, non so nulla e non approvo che venga diffuso il fatto che io leggo dei libri.

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  2. che carino quel pracchi.
    cipp'

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  3. Grazie cipp'la redazione si è già premurata di inoltrarmi il tuo indirizzo, quindi non ti stupire se mi troverai nudo sotto il tuo portone...

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