martedì 24 novembre 2009

Il gioco che non scherza

Carissimi seguaci di questo blog, innanzitutto grazie per la pioggia di mail, lettere, letterine, veline, telegrammi e quant'altro inviate in redazione a sostegno della causa Pracchi, però dobbiamo chiedervi di interrompere la pioggia di pacchi gonfi di antrace, perché nelle ultime settimane abbiamo già cambiato dodici addetti alle poste e non so se dopo la vecchia che attualmente si occupa anche dei massaggi inguinali al signor Pracchi - lui sostiene che non può farne a meno se no sai che dolori alla cervicale - riusciremo a trovarne un'altra così amata dal capo e che esenti lo stagista da quel tipo di lavori.
Ma bando alle ciance, non era dei nostri problemi interni che volevamo parlarvi, ma più precisamente di quelli del signor Pracchi che con il suo cagotto mefitico, vedere per credere il post pubblicato pochi giorni fa, sta appestando tutta la redazione che per forza di cose è costretta a ridurre drasticamente il livello di creatività e quindi, di conseguenza, non può far altro che dar buca anche per oggi al promesso gioco Pracchi... ma no, ma no, lo sapete che vi facciamo sempre degli scherzoni bufi (citazione dall'Omino Bufo) e quindi come vi avevamo pre preannunciato ecco tutto quello che c'è da sapere sul favoloso gioco Pracchi:
- innanzitutto il gioco Pracchi in questione si chiama Erogena's Zones Hunter (non ho nemmeno provato a cercare la traduzione inglese di "erogena" perché tanto non l'avrebbe saputa nessuno);
- Pracchi è molto soddisfatto di aver inventato questo gioco e quindi guai a voi se provate a dire che fa schifo;
- il gioco consiste nello scoprire perversioni sessuali davvero disgustose, e sapete che quando diciamo disgustose facciamo sul serio, che siano state documentate da cartoni animati o fumetti e proporle a Pracchi corredate da un disegnetto o una breve poesiola a verso libero (non è necessario veramente, ma sarebbe carino), e inviarla alla redazione. Se Pracchi non avrà mai provato la perversione in questione allora vi regalerà personalmente la sua eterna gratitudine, perché in fondo una buona idea è pur sempre una buona idea;
- ai vincitori, oltre alla già menzionata riconoscenza, un disegno che ritrae il signor Pracchi che mette in pratica quelle schifezze di cui voi ci avete fornito la documentazione;
- vi avevo già detto che era un gioco del cazzo?
Detto questo cominciamo noi, la prima perversione non è poi così originale e i fan di South Park, come il signor Pracchi quando è strafatto di crack e tutta la redazione (demente anche da sana), ne avranno di certo già sentito parlare visto che il signor Garrison la sperimentava di persona sul suo amante/assistente, il signor Maso (o mr Slave che dir si voglia): il gerbillo o ratto infilato là dove non batte il sole.
Con la scusa di far vedere ai ragazzi gli effetti della termodinamica, ma in realtà per farsi licenziare perché gay, il signor Garrison metteva in piedi la disgustosa perversione, che nemmeno Pracchi s'è mai sognato, davanti ai diabolici quattro e al resto della classe.


Qui a fianco una foto del malcapitato roditore ritratto, si presume, all'interno del colon del signor Maso e qui sotto sempre il signor Maso che sta per essere rattizzato.






 



Per quanto riguarda la poesiola non ce la sentiamo proprio, se volete un ulteriore curiosità sull'argomento, la redazione ha saputo da fonti incerte che lo faceva pure il caro estinto, l'ormai riabilitato Michael J. (il cognome resterà anonimo per evitare che la redazione venga perseguitata dal fantasma).

4 commenti:

  1. Lo staff di piedidimaionese24 novembre 2009 alle ore 18:07

    Buaaargh!!!

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  2. Io una volta ho visto un presidente del consiglio con il pisello di fuori a bordo di una piscina, ma dubito che Pracchi riesca ad imitarlo perché dovrebbe almeno diventare deputato e non so se le scimmie sono eleggibili. Ho già perso?

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