lunedì 30 novembre 2009

La sosta che stanca

Cari amici di piedidimaionese, dopo tre giorni di silenzio che non poteva far altro che allarmare tutti i nostri sostenitori, soprattutto il nostro finanziatore unico il signor Pracchi, oggi ce ne torniamo con la solita verve e il consueto stile pungente a mettere il dito nella piaga purulenta che è ormai da qualche migliaio di anni la società italiana. Ma come non l'abbbiamo mai fatto? Guardate che abbiamo sempre criticato con un'asprezza inusitata tutto ciò che ci dava fastidio del mondo circostante, solo che in genere quando una cosa ci faceva incazzare ci mettevamo a digrignare i denti, a borbottare qualche insulto a mezza voce e infine, solo ed esclusivamente per scaricare la tensione e per adottare una politica aziendale che ha sempre funzionato, ce ne andavamo nel bagno di redazione (uno alla volta per carità!) e... sì, ci facevamo all'amore. Quindi se avete pensato che di coraggio non ne avevamo, non ci provate più perché noi, allo stesso modo del "Giornale" o del tiggìquattro, ci siamo sempre battuti per un'informazione non schierata, obiettiva e coraggiosa. Solo che non ci facevamo mai beccare. Non ricordo perché stavo facendo questa tirata... ah sì, perché oggi abbiamo deciso di metterci più che mai la faccia e pubblicare una vignetta  dal contenuto fortemente satirico - premetto che non è molto comica, però è piccata e risentita - quindi volevamo mettere prima di tutto le mani avanti e puntare il ditone verso il signor Pracchi, che come al solito è l'unico responsabile. Quel B*****astardo!!!
Spero che non riceveremo un'altra querela perché proprio non riusciamo a capire come si apre.
Signor Pracchi: "Ma che cazzo volete da me? Non è sufficiente pubblicare 'sta robaccia???"

2 commenti:

  1. Wow, è davvero come giocare con i fiammiferi su di una pompa di benzina. Siete andati a colpire in altissimo, continuata così miei eroi!!!

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  2. Pracchi lei è al contempo politicamente scorretto e ingiusto contro un'artista come Checco Zalone che si impegna da anni a fingersi tale. Non tutti come lei possono odiare davvero tutto quello che li circonda, e non sarebbe nemmeno giusto, molti come Checco Zalone hanno anche degli amori veri, come il denaro e la fama, ottenuti con un bombardamento pubblicitario ai limiti della legalità.
    Solo perché lei non è un'artista coi fiocchi e non sa suonare gli strumenti non si deve permettere di essere offensivo contro chi di fiocco ne ha uno grosso così che lo avvolge tutto.
    Lei mi respelle.

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